“Dream Life” è il nuovo album della cantautrice, in uscita il 30 gennaio 2026
Marta Del Grandi torna sulle scene musicali con l’album Dream Life, in uscita il 30 gennaio 2026 per Fire Records, anticipato dai primi due singoli Antarctica e Neon Lights.
Il nuovo lavoro giunge a poco più di due anni di distanza da Selva, pubblicato alla fine del 2023 e finalista alle Targhe Tenco 2024 nella categoria “Opera Prima”(link alla recensione: https://www.lisolachenoncera.it/rivista/recensioni/selva).
Dopo i lusinghieri consensi riscossi dal suo penultimo full-length, l’artista milanese è stata impegnata in un lunghissimo tour di oltre 80 date che l’ha vista esibirsi in tutta Europa, con concerti e partecipazioni a kermesse come il MIAmi Festival 2024 nel capoluogo lombardo, qualificandosi come una delle più interessanti e originali voci della scena indipendente contemporanea.

Il nuovo lavoro rappresenta la terza collaborazione della cantautrice, dopo Until We Fossilize (2021) e il già citato Selva, con la prestigiosa etichetta londinese Fire Records.
Nei dieci brani di Dream Life il tema del sogno viene indagato in diverse dimensioni: dai mondi paralleli e surreali dell’inconscio ai sogni adolescenziali e alle aspettative che spesso si scontrano con la realtà. Ne nasce una raccolta di canzoni in cui l’universo onirico e i contorni del reale si intrecciano, sfumando i propri confini in modi sottili e spesso impercettibili.
“Il mio precedente album Selva aveva una natura poetica e bucolica – nella mia testa riesco a immaginare ogni canzone come un dipinto ad olio – Dream Life ha un approccio più contemporaneo, con testi che toccano temi politici e sociali, una narrazione personale più esplicita e un suono pop più definito. È più simile a un libro fotografico, più definito e dettagliato” ha dichiarato Marta Del Grandi.

Il primo singolo estratto dal disco, Antarctica, affronta il dilemma etico mondiale che ci scuote dalla nostra zona di comfort; a livello di sonorità, emerge un riff funky nello stile dei migliori Talking Heads, con il cantato di Marta che ricorda il fraseggio astratto tipico delle produzioni di Laurie Anderson. “Antarctica ha preso forma durante una sessione solitaria a tarda sera – racconta Del Grandi – quando una melodia che avevo in mente da giorni è venuta fuori naturalmente, mentre stavo ‘giocando’ con un sequencer. È una canzone che amo particolarmente, che parla di clima e ingiustizia sociale con un linguaggio giocoso e non” ha spiegato la songwriter.
Il videoclip del brano, diretto da Giancarlo Soldi, è stato girato in uno dei luoghi più particolari della periferia milanese, il Parco della Lambretta in via Rubattino, struttura verde ricavata nell’area dove in passato sorgeva il complesso industriale Innocenti-Maserati.
“Le coincidenze e gli incontri continuavano a riportarmi al tema del sogno, dei ricordi e delle reminiscenze, una dimensione in cui la percezione del reale e dell’irreale è sbiadita e spesso indistinguibile. Le canzoni rispecchiano questa atmosfera e la articolano in diverse direzioni, con momenti più introspettivi e parti più surreali e stravaganti. Tutti i brani hanno una connessione con il tema, con un’interpretazione ampia” conclude Del Grandi.
Antarctica e Neon Lights, il secondo singolo, andranno a comporre con altre otto tracce un full-length surreale e sonnambulo, che si muove freneticamente in un campo di sogni, un’istantanea panoramica multidimensionale punteggiata da un sano distacco, mentre le speranze e le aspirazioni personali si scontrano con la vastità delle stelle, verso l’infinito e oltre.

Ecco qualche anticipazione sugli altri brani: Alpha Centauri è un’inquietante fetta introspettiva di magia pop che permette alla splendida vocalità di Marta di aggirarsi nella nostalgia per l’adolescenza, riscoprendo il suo bambino interiore mentre una tuba lontana porta una contromelodia. La title track esamina poi il ‘salto quantico’ tra la realtà e i nostri sogni e le nostre ambizioni, una sorta di contrappunto a Shoe Shaped Cloud e al suo meditabondo studio di una relazione andata storta, spinto da una voce dolorante che ricorda i Radiohead nella loro forma più fragile.
Il disco riflette la consapevolezza crescente che non possiamo avere il pieno controllo sul futuro né sull’esito dei nostri progetti. È questo il filo conduttore che attraversa l’album, conferendogli una leggerezza particolare e una vena di serena disillusione. Con Dream Life, Marta Del Grandi invita l’ascoltatore a intraprendere un viaggio poetico, ironico e profondamente radicato nel presente.
Tracklist:
01. You Could Perhaps
02. Dream Life
03. Antarctica
04. 20 Days of Summer
05. Alpha Centauri
06. Shoe Shaped Cloud
07. Neon Lights
08. Gold Mine
09. Some Days (feat. Fenne Kuppens)
10. Oh, My Father
Info album:
https://www.firerecords.com/artists/marta-del-grandi/
https://martadelgrandi.lnk.to/DreamLife
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